INGREDIENTI
(dosi per 4 persone):
  • Una bottiglia di vino rosso secco
  • 100 ml. di rum
  • 60 g. di zucchero semolato
  • Una stecca di cannella
  • Una arancia
  • Un limone
  • Una mela
  • Una pesca
  • 2 chiodi di garofano
  • Qualche cubetto di ghiaccio

SANGRIA

Lavare la frutta e gli agrumi.

Sbucciare la pesca e la mela, eliminarne alla prima l'osso ed alla seconda il torsolo, quindi tagliarne la polpa a cubetti, facendoli cadere all'interno di una brocca capiente o di una ciotola.

Aggiungervi il rum, lo zucchero, mescolare bene fino a completo scioglimento di quest'ultimo, coprire e lasciare riposare in frigorifero per almeno due ore, così che la frutta possa macerare e dare alla bevanda il suo inconfondibile sapore.

Trascorso questo tempo, unire due fettine di limone e quattro-cinque fettine d'arancia tagliate sottili; aggiungere il vino, mescolare e tenere in frigorifero per almeno 12 ore.

Al momento di servire, aggiungere qualche cubetto di ghiaccio.



N.B.:
Il vino deve essere rosso e secco, e soprattutto di buona qualità: può andar bene, ad esempio, un Cabernet, un Tocai, un Merlot, un Nero d'Avola, un Barbera, un Chianti, un Sangiovese od un Cannonau di Sardegna.

Non utilizzare la cannella in polvere, perchè la Sangria si intorbiderebbe irrimediabilmente!

I chiodi di garofano, se non piacciono, possono essere anche omessi.

La frutta deve essere soda e non troppo matura.

La Sangria può essere servita anche il giorno seguente, purchési abbia cura di eliminarne le fettine di limone, che se tenute oltre le 12 ore potrebbero rendere leggermente amara la preparazione; oltre questo tempo, la frutta comincia a sfaldarsi, compromettendo inevitabilmente il gusto della bevanda.







La Sangria e' una tradizionale bevanda alcolica spagnola a base di vino, frutta, zucchero e spezie, dall'aroma dolce e fruttato, e viene consumata fredda e solitamente fuori dai pasti: e' un drink rinfrescante che generalmente viene infatti servito durante la stagione estiva, nella caratteristica "jarra", una caraffa munita di un cucchiaio di legno utilizzato per non far cadere la frutta quando si versa nei bicchieri. Il nome Sangria deriva dal termine "sangre", che vuol dire sangue, proprio per il suo caratteristico colore rosso molto intenso, anche se ne esiste una versione chiara, meno diffusa, in cui lo spumante o il vino bianco sostituisce quello rosso. Il tasso alcolico della Sangria puo' cambiare notevolmente da ricetta a ricetta, a seconda delle varianti che possono essere apportate in base ai gusti personali: ad esempio, la sostituzione degli agrumi e/o del loro succo con del Cointreau o del Grand Marnier; oppure l'aggiunta, prima di essere servita, di acqua minerale gassata o soda se si preferisce invece più dolce e meno alcolica (circa 250 ml. ogni litro di vino).

Sangria

25/08/2013
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