Sbucciare le patate, tagliarle a cubetti e tenerle in ammollo nell'acqua fredda per almeno un’ora, avendo cura di cambiare l’acqua un paio di volte (così viene eliminato l’amido in eccesso e si abbassa anche l’indice glicemico).
Preparare il brodo vegetale facendo sobbollire per mezz'ora una carota ed una costa di sedano mondate e tagliate a pezzi insieme ad una piccola cipolla ed un ciuffo di prezzemolo.
Eliminare quindi gli odori ed aggiungere al brodo i bocconcini di soia per essere reidratati, facendoli bollire per 20 minuti a fiamma moderata.
Lasciarli quindi riposare per qualche minuto a fiamma spenta e, trascorso questo tempo, raccoglierli con una schiumarola e trasferirli all'interno di un colino, pressandoli bene per farne uscire tutta l'acqua: la soia è adesso pronta per essere cucinata come la carne.
Versare l’olio in un tegame antiaderente ed unirvi la cipolla tagliata a fettine sottili insieme ad un pochino di brodo caldo (così non si bruciano), facendole appassire a fuoco bassissimo.
Unire quindi i bocconcini di soia, alzare leggermente la fiamma e farli rosolare per un paio di minuti mescolando di tanto in tanto.
Bagnarli con il vino e, una volta evaporato quest’ultimo, aggiungere il passato di pomodoro, amalgamare bene e coprire il tutto con il brodo caldo.
Abbassare il fuoco al minimo, coprire con un coperchio e proseguire la cottura per circa un’ora, mescolando e controllando di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo, aggiungere le patate risciacquate e ben scolate, aggiustare di sale e lasciare cuocere ancora per 40-50 minuti, aggiungendo eventualmente dell’altro brodo caldo se la preparazione dovesse asciugarsi troppo: la salsa, comunque, deve risultare leggermente addensata.
N.B.:
In alternativa, il
brodo può essere preparato sciogliendo nell'acqua in ebollizione del
preparato granulare vegetale; in questo caso, non servirà aggiungere altro sale alla preparazione.