Unire velocemente tutti gli ingredienti con l'acqua o il latte fino ad ottenere un impasto piuttosto sodo, senza lavorarlo eccessivamente perché si potrebbero altrimenti formare delle bolle in cottura.
Lasciarlo riposare, coperto con un telo da cucina, per almeno un paio d'ore.
Suddividere quindi l'impasto in dieci-dodici palline e stendere ognuna di queste con un matterello fino ad ottenere delle sfoglie tonde di circa 25-30 cm. di diametro.
Lo spessore dipende molto dai gusti: può andare da due a cinque-sei millimetri (considerando che poi in cottura un po' cresce); nel fare questa operazione, strofinare di tanto in tanto il matterello con un po' di farina, per evitare che vi si attacchi l'impasto.
Cuocere quindi le piadine su una teglia antiaderente caldissima, a fuoco vivace e per un tempo piuttosto breve, durante il quale devono essere spesso ruotate in senso orario e rivoltate con un coltello lungo a lama larga, forandone la superficie con le punte di una forchetta per cuocerle bene anche all'interno; tenerle sul fuoco fino a quando in superficie si sono formate delle bolle medio-piccole più cotte che ne conferiscono l'aspetto caratteristico.
PIADINA CON STRACCHINO, RUGHETTA E CRUDO:
Scaldare la piadina, spalmarvi uno strato di formaggio stracchino (o squacquerone), aggiungervi della rucola condita con olio e sale e coprire il tutto con delle fette di prosciutto crudo dolce; piegarla a meta' e ripassarla un istante sulla teglia caldissima.
PIADINA CON PHILADELPIA, LATTUGA E SALAME:
Scaldare la piadina, spalmarvi uno strato di formaggio Philadelpia, aggiungervi qualche goccia di Tabasco, della lattuga (o rughetta) condita con olio e sale e coprire il tutto con delle fette di salame (ottimi la spianata romana, il salame milano o quello ungherese); piegarla a meta' e ripassarla un istante sulla teglia caldissima.
PIADINA CON COTTO, SALAME, LATTUGA E POMODORO:
Scaldare la piadina, stendervi le fette di prosciutto cotto, aggiungervi della lattuga (o rughetta) condita con olio e sale, delle fette di salame sottilissimo ( ottimi la spianata romana, il salame milano o quello ungherese), qualche goccia di Tabasco, e coprire il tutto con delle fette di pomodoro. Arrotolare la piada come se fosse un cannellone, ripassarla un istante sulla teglia caldissima e tagliarla in due o tre tronconi obliquamente.
PIADINA CON COTTO E VERDURE GRIGLIATE:
Scaldare la piadina, stendervi le fette di prosciutto cotto, aggiungervi della lattuga e coprire il tutto con delle fette di melanzane e zucchine grigliate alla piastra; piegarla a meta' e servirla.
PIADINA CON SALSICCIA E CICORIA:
Scaldare la piadina e stendervi la cicoria precedentemente lessata e ripassata in padella in un po' d'olio con uno spicchio d'aglio intero ed un peperoncino; aggiungervi la salsiccia rosolata in padella e tagliata a fette, quindi piegarla a meta' e servirla.
PIADINA CON SPINACI E MOZZARELLA:
Mentre sta ultimando la cottura della piadina, adagiarvi della mozzarella a cubetti e, quando comincia a fondere, aggiungervi gli spinaci precedentemente lessati, strizzati e conditi con un filo d'olio; piegarla a meta' e terminare la cottura sull'altro lato.
PIADINA AI QUATTRO FORMAGGI:
Mentre sta ultimando la cottura della piadina, adagiarvi delle fette sottili di formaggio di vario tipo (sono ottimi la fontina, il pecorino fresco, il gorgonzola, lo stracchino, l'emmenthal, la mozzarella ed il parmigiano reggiano); piegarla a meta' e terminare la cottura sull'altro lato.
PIADINA CON NUTELLA:
Scaldare la piadina e spalmarvi un velo sottilissimo di Nutella; piegarla a meta' e ripassarla un istante sulla teglia caldissima.
La
Piadina è una ricetta
tipica della
cucina Romagnola. E' commercializzata fresca, come cibo di strada, realizzata sul momento in appositi chioschi detti
Piadinerie, ma si può trovare anche nei supermercati confezionata precotta e da farcire a piacimento. Ne esistono due
varianti, a seconda della zona di preparazione: a Cesena, Forlì e Ravenna è più spessa e soffice, mentre a Rimini è più sottile e di diametro maggiore. Con il Regolamento 1174 del 24 ottobre 2014, pubblicato il 4 novembre 2014 sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea è stata registrata come
I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) la Piadina Romagnola anche nella variante riminese. Il marchio I.G.P. è il risultato di oltre dieci anni di battaglie del Consorzio di Tutela e Promozione della Piadina Romagnola, fondato da 14 produttori in rappresentanza di tutto il territorio interessato. Le Piadine vengono cotte su piastre circolari metalliche chiamate "
testo", dove vengono rigirate spesso per evitare che si brucino. Sono buone gustate da sole o farcite con salumi, formaggi, salsiccia, verdure gratinate e, nella versione dolce, con Nutella e marmellata.