L'
aglio fa parte della famiglia delle Liliaceae ed è il bulbo di una pianta simile al giglio le cui foglie crescono fino a 50-60 centimetri; il bulbo è costituito da diversi spicchi ciascuno dei quali è ricoperto da una pellicola bianca cartacea. Cresce negli orti e si propaga per mezzo degli spicchi che vanno piantati all'inizio della primavera o in autunno in un terreno ben drenato e in un luogo soleggiato. Gli spicchi vanno interrati ad una distanza di 15 cm ed il raccolto si ha dopo 5-6 mesi. I bulbi vanno poi fatti seccare in un luogo fresco ed asciutto. Esistono diverse varietà di aglio, a seconda della grandezza, del numero degli spicchi e del colore della buccia.
Si trova in commercio durante
tutto l'anno e, messo in un ambiente fresco, asciutto e ben ventilato,
si conserva anche diversi mesi.
L'aglio si può trovare in
bulbi interi,
in polvere o
in granuli,
in spicchi ed
in pasta conservato in vasetto o in tubetto. E' preferibile acquistare il bulbo intero ed usare gli spicchi, dopo averli privati della pellicola, interi, pestati nel mortaio o nell'apposito spremiaglio oppure tritati; l'aglio essiccato è di qualità più scadente rispetto a quello fresco; quello in polvere perde rapidamente aroma e non deve essere utilizzato in piatti che non necessitano di cottura altrimenti conferirebbe un sapore decisamente amaro e sgradevole.
L'aglio può essere
utilizzato sia crudo che cotto; per essere più digeribile, deve essere sbucciato e privato del germoglio verde interno; si può usare anche "in camicia", ossia senza essere spellato, con il vantaggio di dare sapore alle ricette rimanendo più delicato.
E' ottimo per minestre, minestroni, pesci arrostiti e carni in generale; nelle verdure saltate o in altre ricette per dare sapore all'olio e venire poi eliminato per essere più digeribile; è anche molto indicato per profumare un'insalata: sbucciate uno o più' spicchi, schiacciateli e metteteli a macerare nell'olio che userete per condire l'insalata.
Per quanto riguarda le sue
virtù salutari, si può affermare che l'aglio esercita un potente effetto antibatterico, è un ipotensivo e mantiene sane le arterie. L'unico aspetto negativo è dato dal fatto che le sostanze a base di zolfo, che conferiscono all'aglio il caratteristico aroma ed il gusto pungente,
danno all'alito sfumature non del tutto gradevoli: per ovviare a ciò, senza dover necessariamente privarsi del piacere di assaporare una buona peperonata, basta mangiare un po' di prezzemolo fresco o masticare subito dopo qualche chicco di caffè o di semi di finocchio!
Un ultimo ma preziosissimo suggerimento per
togliere il fastidioso
odore di aglio dalle mani: basta passare le dita su e giù lungo la lama di un coltello (ovviamente facendo attenzione a non tagliarsi!) ...vedrete che per magia l'odore sparirà definitivamente!