Versare in un tegame un filo d'olio ed un pugno di mais; coprirlo con un coperchio e trasferirlo sul fuoco a fiamma bassa.
Dopo un po' i chicchi di granturco cominceranno a scoppiettare: durante questa fase tenere il tegame sempre coperto (... per non correre il rischio di ritrovarsi pop corn sparsi per la cucina...) e agitarlo di tanto in tanto per ottenere la cottura omogenea di tutti i chicchi ed evitarne la bruciatura di alcuni.
Quando per un pochino non si sente più lo scoppiettio, togliere il tegame dal fuoco e versare i pop corn in una insalatiera; condirli con un pizzico di sale e servirli freddi.
"
Pop corn" è un termine inglese che letteralmente significa "mais scoppiato". Sono chicchi di granturco di una varietà particolare ed hanno un'origine antichissima: conosciuti già dagli Atzechi, a partire dall'Ottocento hanno avuto un'enorme diffusione negli Stati Uniti. Il pop corn si può insaporire sia con il sale che, nella variante dolce, con lo zucchero; per i più golosi, può essere arricchito con caramello o cioccolato. Il pop corn è altamente calorico: circa 400 Kcal. per 100 g. di prodotto; quello industriale contiene anche molti additivi come l'antischiumante, grassi di bassa qualità come gli oli parzialmente idrogenati, aromi, coloranti e glutammato; contengono troppo sale o, nella versione dolce, molti zuccheri. Viceversa, se preparati a casa al naturale, nel microonde o in padella, diventano un valido snack spezzafame: oltre a contenere carboidrati e proteine, hanno vitamina A, B, ferro, potassio, fosforo e magnesio; anche l'apporto calorico non deve spaventare, a meno che non se ne mangi in grandi quantità: in realtà, una porzione media sui 30 g. apporta più o meno le stesse calorie di uno yogurt alla frutta.