INGREDIENTI
(dosi per 4 persone):
  • Per i bastoncini:
  • 500 g. di farina 00
  • 250 g. di acqua
  • 12 g. di lievito di birra fresco
  • Un cucchiaio d'olio
  • 10 g. di sale fino
  • Olio di arachidi per friggere q.b.
  • Per il condimento:
  • 200 g. di Nutella
  • Zucchero semolato o a velo q.b.

BASTONCINI FRITTI DI PIZZA DOLCI (ANGIOLETTI NAPOLETANI)


Versare in una ciotola l'acqua a temperatura ambiente e sciogliervi il lievito di birra.

Aggiungervi quindi la farina e cominciare ad impastare.

Unirvi l'olio, il sale e continuare ad impastare per circa dieci minuti: la pasta è pronta quando risulterà liscia e vellutata e mostrerà delle bolle d'aria.

Modellare quindi l'impasto a palla e sistemarlo in una capiente ciotola infarinata; coprirlo con della pellicola da cucina e collocarlo in un luogo tiepido e privo di correnti d'aria per circa due ore (deve raddoppiare di volume; un valido espediente, è quello di tenerlo a lievitare nel forno preriscaldato e poi spento).

Trascorso questo tempo, riprendere l'impasto, trasferirlo su un piano di lavoro leggermente infarinato e formare tanti bastoncini di forma cilindrica della larghezza di un dito e lunghi circa 7-8 centimetri.

Friggere velocemente i bastoncini in abbondante olio caldo (si gonfieranno in pochi secondi appena vengono a contatto con l'olio bollente); scolarli con l'apposita schiumarola e adagiarli man mano su dei fogli di carta da cucina per eliminarne l'olio in eccesso.

Nel frattempo, versare un po' di zucchero semolato in una ciotola e rotolarvi i bastoncini appena fritti; trasferirli quindi su un piatto di portata, ricoprirli con la Nutella fatta cadere a filo e servirli caldi.

In alternativa allo zucchero semolato, trasferire i bastoncini fritti sul piatto di portata, spolverizzarli con dello zucchero a velo fatto cadere a pioggia da un colino e poi con la Nutella fatta cadere a filo.







Nelle pizzerie napoletane possiamo trovare questo piatto con diversi nomi (diavoletti, angioletti, scazzuoppoli o scugnizzi fritti) e, a seconda del condimento, si possono gustare come antipasto nella versione salata o come dessert (che è quella di questa ricetta) nella versione dolce.
In realtà, la pizza fritta ha origini lontane, frutto della creatività innata del popolo napoletano: alla fine della seconda guerra mondiale, anche la pizza napoletana era diventata un lusso; il forno a legna ed i suoi ingredienti principali spesso non si trovavano e, se si trovavano, avevano comunque un costo notevole per quei tempi. Per ovviare a ciò venne così inventata una versione "povera": la pizza fritta, detta anche "pizza del popolo" in quanto realizzata e venduta per strada a prezzi economici; famosa era "la pizza a otto", mangiata subito ma pagata dopo otto giorni.

Bastoncini di pizza fritti dolci (Angioletti napoletani)

07/01/2016
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