Preparare innanzi tutto la crema al cioccolato fondente, sciogliendo quest'ultimo a bagnomaria insieme a due cucchiai d'acqua. Montare a neve ferma gli albumi insieme alla panna.

Versare quindi in una ciotola i tuorli d'uovo, unirvi lo zucchero e sbattere con una frusta fino ad ottenere un composto gonfio e chiaro.

Aggiungere il cioccolato fuso e gli albumi montati con la panna, incorporando bene con movimenti dal basso verso l'alto; trasferire la ciotola in frigorifero per un'ora.

Nel frattempo, preparare la crema al cioccolato bianco, sciogliendo quest'ultimo a bagnomaria insieme al alla panna liquida ed al whisky.

Trasferire quindi anche questa preparazione in frigorifero per circa un'ora.

Preparare lo sciroppo, versando l'acqua in un tegamino insieme allo zucchero e portandola ad ebollizione a fuoco moderato; unirvi quindi l'whisky e tenere da parte.

A questo punto, si puo' realizzare la Charlotte: spuntare qualche savoiardo per renderli alti quando il bordo dello stampo, bagnarli velocemente da un solo lato (quello senza zucchero) nello sciroppo (avendo cura di non impregnarli troppo) e disporli quindi intorno allo stampo con la parte zuccherata rivolta verso l'esterno e la parte tagliata rivolta verso il basso; con lo stesso procedimento, foderare quindi anche il fondo, ritagliando i savoiardi dove necessario.

Versare la crema al cioccolato fondente, livellarla il piu' possibile con una spatola e ricoprirla con uno strato di savoiardi bagnati nello sciroppo; proseguire con la crema al cioccolato bianco, livellare anche quest'ultima e chiudere il dolce con uno strato ancora di savoiardi bagnati, avendo cura di tenere la parte zuccherata sempre rivolta verso l'esterno.

Tenere il dolce in frigorifero per almeno cinque ore: deve consolidare e compattarsi bene.

Prima di servire, sfilare delicatamente il bordo a cerniera e fare scivolare il fondo su un piatto di portata. Guarnire la superficie del dolce con scaglie di cioccolato e zucchero a velo fatto cadere a pioggia da un colino.






La Charlotte e' un dolce semifreddo molto diffuso in Francia. L'origine del nome sembra attribuirsi ad un cuoco francese, Marie Antonin Careme, che lavorava in Inghilterra alla corte del re Giorgio III; quando preparo' per la prima volta questo dessert, volle omaggiarne la regina chiamandolo proprio con il suo nome: Charlotte.

Questo dolce, caratterizzato da una copertura di savoiardi, nella versione tradizionale presenta una farcitura interamente alla panna, ma puo' essere realizzato anche in altre varianti: al cioccolato, alle fragole, al limone, al caffe', ecc.