INGREDIENTI
(dosi per per circa 18 pasticcini):
  • 120 g. di farina
  • 70 g. di miele
  • 30 g. di zucchero in polvere
  • 90 g. di burro
  • 2 uova
  • 8 g. di lievito per dolci
  • Un limone
  • Zucchero a velo q.b.

MADELEINE


Fondere a fuoco dolcissimo il burro insieme al miele.

Versare le uova in una ciotola, unirvi lo zucchero e sbattere il tutto con una frusta fino ad ottenere un composto piuttosto schiumoso.

Aggiungere il burro fuso con il miele, la scorza del limone grattugiata e, per ultimo, la farina setacciata insieme al lievito.

Coprire la ciotola e tenerla in frigorifero per almeno due ore (ma e' ancora meglio se si prepara il composto la sera prima e si lascia riposare in frigorifero tutta la notte).

Trascorso questo tempo, distribuire l'impasto con un cucchiaio nello stampo da madeleine in silicone, con l'accortezza di riempire le singole formine per non piu' di 2/3 (con la cottura i pasticcini si gonfiano ed il composto potrebbe altrimenti trasbordare).

Infornare a 230° per 5 minuti: le madeleine, trascorso all'incirca questo tempo, dovrebbero gonfiarsi; abbassare quindi la temperatura a 180° e proseguire la cottura per altri 5 minuti: il tempo necessario per dorarsi leggermente soprattutto lungo i bordi.

Togliere le madeleine dallo stampo, sistemarle su un piatto di portata e spolverizzarne la superficie con dello zucchero a velo fatto cadere a pioggia da un colino.



N.B.:
Per la buona riuscita di questi buonissimi pasticcini da te' e' fondamentale che l'impasto sia tenuto in frigorifero per almeno due ore: infatti, la caratteristica "gobba" delle madeleine avviene proprio per effetto dello "shock" termico che si verifica quando l'impasto freddo viene messo nel forno caldissimo; ovviamente, la cottura ad alta temperatura deve avvenire soltanto per il tempo sufficiente a far gonfiare i pasticcini: per questo si consiglia di seguire questa fase con attenzione, cosi' come spiegato nella ricetta, tenendo conto anche delle diversita' di funzionamento che ogni forno puo' avere con le proprie temperature.

Si possono realizzare anche delle madeleine al cacao: in questo caso, basta sostituire 20 g. di farina con 20 g. di cacao amaro in polvere.







Le madeleine (chiamate anche "madeleinette" o "petit madeleine" se di forma piu' piccola) sono dei dolci di origine francese, e piu' precisamente una vera e propria specialita' di Commercy, un comune della Lorena situato nel nord-est della Francia.
La loro caratteristica forma a conchiglia e' data dall'apposito stampo in cui vengono cotte.
Un'antica leggenda risalente al 1755 ne spiega l'origine del nome: pare che provenga appunto da Madeleine Paulmier, la cameriera del re di Polonia Stanislas Leszczynski, che realizzo' per prima questa ricetta, ereditata dalla nonna, alla corte di Stanislas.
Lo scrittore Marcel Proust rende particolarmente famose le madeleine menzionandole nella sua celebre opera "Alla ricerca del tempo perduto": nel romanzo, inzuppando uno di questi pasticcini nel te', l'intenso sapore provato gli fa rivivere un piacevole ricordo della sua infanzia, di quando cioe' da bambino la zia Leonie gli offriva proprio questi morbidissimi dolce a Combray.

Madeleine

31/03/2012
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