Suggerimenti

COME SERVIRE IL VINO


I vini bianchi, così come anche gli spumanti e i vini da dolce, vanno serviti direttamente nella loro bottiglia (cosi' da mostrarne agli ospiti l'etichetta) e devono essere freddi di frigorifero.

I vini rossi, invece, si offrono a temperatura ambiente; quelli con 5-6 anni di invecchiamento vanno stappati un'ora prima, e se possiedono un invecchiamento maggiore occorre effettuare questa operazione con almeno due-tre ore di anticipo. Una volta aperti, devono essere sottoposti alla decantazione: devono essere cioè delicatamente travasati dalla loro bottiglia nel "decanter" (un'apposita caraffa di vetro o di cristallo); il delicato travaso e' necessario per quei vini che hanno la necessità di essere divisi da una parte solida sedimentata che potrebbe andare facilmente a formarsi per il prolungato invecchiamento; inoltre, con la decantazione, il vino rimasto a lungo in bottiglia viene fatto ossigenare, cosi' da farne sprigionare tutti i suoi profumi e migliorarne le caratteristiche organolettiche.


Se le bottiglie sono a tavola, gli ospiti possono servirsi da soli, altrimenti, va servito da destra, non riempiendo il bicchiere oltre i due terzi e ruotando leggermente la bottiglia nell'alzarla dal bicchiere per non lasciare sulla tovaglia il "ricordo" di qualche goccia; la bottiglia non si prende per il "collo" ma la si impugna circa a meta', all'altezza dell'etichetta, facendo in modo che questa sia leggibile dal commensale. Non deve essere versato altro vino nel bicchiere finché non e' stato consumato quello versato in precedenza. Mentre per quanto riguarda lo spumante, per evitare il formarsi di troppa schiuma, va versato lentamente, facendolo scorrere lungo la parete del bicchiere e aspettando qualche secondo che la schiuma si dissolva.

Decanter


Sugli abbinamenti del vino con il cibo si può affermare che:

- il vino bianco (come l'Arneis o il Cortese dell'Oltrepo' Pavese) è ottimo con gli antipasti a base di verdure e formaggi o di pesce, con primi semplici (o che hanno un ripieno di verdure e salse leggere) e con i secondi di pesce;

- il vino rosato (come il Castel dal Monte o il Chiaretto del Garda) si serve in genere con antipasti di affettati e sottaceti e con minestre di pasta ripiena (come i tortellini in brodo); ma con queste pietanze va bene anche un rosso piuttosto leggero;

- il vino rosso leggero (come il Dolcetto d'Alba, il Cabernet del Friuli od il Lambrusco) si abbina a primi di paste ripiene (come ravioli e pasticci di pasta) e carni bianche (come vitello e pollo). Per le carni rosse, invece, va abbinato un vino rosso decisamente più forte ed invecchiato (come ad esempio il Barolo o il Chianti Riserva);

- per accompagnare un dolce lievitato o a base di frutta e' ottimo un vino dolce spumante (ad esempio lo spumante d'Asti); se il dolce e' ricco di frutta secca (come il panforte, il croccante o il torrone) o di pasta di mandorle va invece abbinato un vino molto dolce e liquoroso (ad esempio il Vin Santo, il Marsala od il Passito di Pantelleria); con le torte alla crema sono più indicati vini dolci e profumati (come il Brachetto d'Acqui).

Vini

13/04/2010
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