La
sapodilla (Manilkara zapota) e' una pianta arborea appartenente alla famiglia delle
Sapotaceae, originaria del Messico e prodotta anche in Thailandia, Indonesia, Filippine, Guatemala ed altre regioni tropicali dell'America centrale. E' un albero sempreverde che può raggiungere i 25 metri di altezza; le foglie sono verdi e lucide, i fiori sono molto piccoli e si formano alla loro ascella in diversi periodi durante l'anno; il frutto ha una forma arrotondata ed una lunghezza che varia dai 6 agli 8 cm.; la buccia, vellutata e di colore marrone, racchiude una polpa color salmone piuttosto consistente che può contenere o meno dei semi neri, lucidi e piatti non commestibili. Il
sapore e' dolce e molto aromatico: ricorda il miele ed il gusto della pera e dell'albicocca insieme.
E' presente sul mercato
tutto l'anno. La sapodilla si
conserva per alcuni giorni a temperatura ambiente e si mangia al naturale dopo essere stato tagliato a meta' e privato della buccia e degli eventuali semi. Si presta bene anche alla preparazione di gustosi sorbetti, creme e macedonie.
Per quanto riguarda le
proprieta' terapeutiche, la sapodilla e' un frutto ricco di vitamina A e C (ha pertanto un forte potere antiossidante e potenzia notevolmente le difese immunitarie), di calcio e di fosforo. L'apporto calorico e' di 83 kcalorie per 100 g. di prodotto.
Dal tronco della sapodilla si ottiene una gomma alimentare molto elastica (il famoso "
chewing-gum" ideato dallo statunitense John Curtis nel 1848): nella stagione delle piogge, i cosiddetti "chicleros", si arrampicano sugli alberi praticando sul loro tronco dei tagli a zig-zag dai quali fuoriesce un lattice gommoso (il "chicle")che viene cosi' raccolto in recipienti posti alla loro base; questa sostanza viene sottoposta ad ebollizione fino a quando assume la consistenza desiderata per dargli quindi la forma di tavolette ed essere immessa sul mercato.