La
papaia (Carica papaya) è una pianta arborea appartenente alla famiglia delle
Caricaceae originaria dell'America centrale e molto diffusa in Brasile, nelle isole Hawaii e praticamente in tutti i paesi tropicali (America meridionale, Africa del sud ed Asia).
I nomi con cui le varie popolazioni nel mondo indicano questo frutto sono numerosi: in Nuova Zelanda ed in Australia, ad esempio, viene chiamato "pawpaw", a Cuba "fruta bomba" ed in Brasile "mamao".
L'albero può raggiungere un'altezza di 10 metri, ha all'apice ramificazioni con foglie molto grandi (del diametro di 50-70 centimetri dall'aspetto molto simile a quelle del fico) alla cui ascella si formano i fiori.
Il frutto è una bacca a forma di pera, le cui dimensioni variano dai 15 ai 45 centimetri di lunghezza e dai 10 ai 20 centimetri di diametro; il peso generalmente è sui 300-400 g. ma può raggiungere anche il chilo; la buccia, liscia e sottile, è di colore verde quando è acerbo, per poi diventare arancione nel pieno della maturazione; la polpa, arancione, è succosa e morbida, ricca di piccoli semi neri non commestibili ricoperti da una pellicola gelatinosa; il
sapore, dolce ed aromatico, fresco e delicato, ricorda quello del melone. Se ne coltivano circa 50 varietà diverse.
E' presente sul mercato
tutto l'anno e quando si acquista occorre fare attenzione che sia giunta a perfetta maturazione, altrimenti risulta aspra: la buccia deve essere quindi piuttosto arancione, profumata e cedevole al tatto. Si
conserva nella parte meno fredda del frigorifero per 4-5 giorni, mentre se è ancora acerba, matura a temperatura ambiente.
In cucina è ottima consumata al naturale, come antipasto per accompagnare il prosciutto crudo o in aggiunta alle macedonie; nei paesi d'origine si gusta anche acerba come verdura per accompagnare piatti di riso; si può trovare in commercio anche come confettura o come succo ed è molto buona candita. Essendo costituita principalmente d'acqua è un frutto molto dissetante. Si prepara allo stesso modo di come praticamente si pulirebbe un melone:
1) si taglia a meta';
2) si eliminano con un cucchiaio i semi neri;
3) si mangia con un cucchiaio;
4) oppure, si sbuccia e si taglia a pezzetti.
Per quanto riguarda le
proprietà terapeutiche, la papaia ha un alto contenuto di vitamina A e C (ha pertanto un forte potere antiossidante e potenzia notevolmente le difese immunitarie); inoltre, è ricca di potassio (che aiuta a riequilibrare la presenza di liquidi nell'organismo ed è un efficiente aiuto al sistema cardiovascolare), magnesio e calcio; contiene inoltre un enzima, la "papaina", che ha la stessa azione della "bromelina" nell'ananas e dell'"actinidia" nel kiwi: facilita cioè la digestione delle proteine. E' quindi indicata per chi ha problemi di stitichezza, gastrite ed ipertensione. E' un frutto ipocalorico: 100 g. di prodotto forniscono infatti soltanto 40 kcalorie.