La
palma da cocco (Cocos nucifera) è una pianta arborea appartenente alla famiglia delle
Arecaceae originaria dell'arcipelago indonesiano ed attualmente coltivata in tutti i paesi tropicali, oltre che dell'Asia (India, Ceylon e Thailandia) anche dell'America centrale e meridionale (Messico e Brasile) e dell'Afica (Mozambico, Tanzania e Ghana).
E' un albero molto longevo (può arrivare ad oltre 100 anni di vita) e di grandi dimensioni (può raggiungere i 40 metri di altezza, con un diametro alla base di 50-70 cm. ed una corteccia segnata dalle cicatrici anulari delle vecchie foglie); all'apice termina con una corona di grandi foglie (sono lunghe 4-6 metri e composte da foglioline lanceolate, erette nei primi due anni di vita e successivamente cadenti, di color verde brillante); le infiorescenze nascono dall'ascella delle foglie e sono di colore giallo.
Ogni palma può produrre da cinque a dieci
noci di cocco, frutti di forma sferica che si formano a due settimane dalla fioritura e che crescono rapidamente per circa 6 mesi; la noce di cocco ha un guscio fibroso e spesso dai cinque ai quindici centimetri; sotto al guscio vi sono delle coperture biancastre molto dure e sottili che rivestono la polpa, bianca e molto compatta; all'interno di questa polpa vi è una cavità centrale che contiene un liquido bianco-opalescente dolce e rinfrescante, il
latte di cocco.
La noce di cocco è presente sul mercato
tutto l'anno e nell'acquistarla occorre fare attenzione che sia piena di liquido (basta scuoterla un pochino); si
conserva a temperatura ambiente fino a due settimane, ma una volta aperta, la polpa tende a seccarsi, per cui va mantenuta in frigorifero all'interno di un contenitore di vetro riempito d'acqua.
In cucina, la polpa della noce di cocco può essere consumata al naturale, oppure grattugiata come ingrediente per dolci e piatti salati. Estrarre la polpa dalla noce di cocco non è un'impresa semplice ma neanche del tutto impossibile:
1) si devono innanzitutto praticare con un punteruolo due fori in corrispondenza degli opercoli (una o due delle tre macchie-germogli presenti sulla superficie ad una estremità);
2) si raccoglie quindi il liquido in un bicchiere;
3) si poggia un cacciavite piuttosto largo su una delle tre spine che corrono sulla lunghezza del cocco e si da' un forte colpo di martello (il frutto così si spacca); si infila quindi la lama di un grosso coltello tra il guscio ed il rivestimento duro della polpa stessa e, facendo leva verso l'alto, si stacca la polpa (nell'eseguire questa operazione prestare la massima attenzione a non tagliarsi).
4) la polpa può essere poi tagliata a pezzi o grattugiata per unirla ai composti.
La palma di cocco rappresenta una delle principali fonti di reddito per i paesi produttori, poiché da essa si ricavano un'
infinita' di prodotti:
- dagli stipiti si ricava il
legno di cocco, utilizzato per la facilita' di lavorazione per mobili, manici d'ombrello o abitazioni rurali;
- le fronde vengono utilizzate come
fibre per intrecciare cappelli, stuoie e tetti per le capanne;
- anche le gemme terminali della pianta ormai adulta rappresentano una parte commestibie (i cosiddetti
cavoli di palma);
- con la linfa zuccherina estratta dalle giovani infiorescenze (grazie all'opera di abili raccoglitori che, arrampicandosi sulla palma, praticano le incisioni e collocano i recipienti per la raccolta) si ricava lo
zucchero di palma e, a seguito di una naturale fermentazione, una
bevanda alcolica nota con il nome di "Toddy";
- dalla polpa essiccata della noce di cocco si ricava l'
olio di palma, un olio vegetale ad alto punto di fusione utilizzato in pasticceria e per la produzione della margarina come surrogato del burro, o per la fabbricazione di detergenti e prodotti cosmetici come shampoo, creme da barba e dentifrici e in alcuni prodotti farmaceutici come le supposte;
Per quanto riguarda le
proprietà nutrizionali, la noce di cocco è ricca di potassio ed è per questo il frutto estivo ideale per reintegrare i sali minerali persi; è inoltre ricca di proteine e di grassi. Il latte al suo interno è molto dolce, ricco di zuccheri, sali minerali e vitamine (in particolare B e C); è quindi utile nel trattamento dei disturbi urinari, di costipazione, nervosismo e debolezza generale. La noce di cocco è molto nutriente, ottima se si vuole aumentare di peso e se si è debilitati, ma poco indicata per chi vuole invece dimagrire e deve sottoporsi ad una dieta povera di grassi: 100 g. di prodotto, infatti, forniscono ben 360 kcalorie.