Il
litchi (litchi chinensis) è una pianta arborea perenne appartenente alla famiglia delle
Sapindaceae, originario della Cina e delle Filippine e coltivato anche nel Madagascar, in Thailandia, in Israele e nell'Africa del Sud.
Noto anche come
ciliegio cinese, può raggiungere i 10 metri di altezza ed è molto longevo (in Cina esiste tuttora un esemplare con più di 1200 anni!).
Le foglie, ovali ed appuntite, sono di colore verde chiaro ed il frutto, dal lungo picciolo, è riunito a grappolo, ha forma tondeggiante e le dimensioni di una noce (dai due ai cinque cm. di diametro); la buccia, sottile e rugosa, è di colore rosa o rosso acceso; la polpa, di colore bianco traslucido, è carnosa e succosa e racchiude un grosso seme marrone non commestibile che ricorda quello delle nespole; ha un
sapore simile a quello dell'uva di tipo moscato ed un profumo che ricorda la fragranza della rosa.
Il litchi è presente sul mercato
da novembre a gennaio e quando si sceglie, deve avere un aspetto fresco ed un delicato profumo di rosa.
In cucina viene consumato al naturale (privato della buccia) o nelle macedonie di frutta, ed e' una presenza costante in tutti i ristoranti cinesi. Si
conserva nella parte meno fredda del frigorifero anche per due settimane (la buccia diventa più scura, ma il sapore rimane inalterato). Viene utilizzato anche in alcuni cocktail di spumante o rum e nei sorbetti.
Per quanto riguarda le
virtù terapeutiche, il litchi è ricco di vitamina C (ha pertanto un forte potere antiossidante e potenzia notevolmente le difese immunitarie) e di sali minerali come il calcio, il magnesio, il fosforo ed il potassio (che aiuta a riequilibrare la presenza di liquidi nell'organismo ed e' un efficiente aiuto al sistema cardiovascolare); favorisce la digestione e fornisce circa 65 calorie per 100 g. di prodotto.
