Mettere in un tegame tre litri d'acqua e portarla a bollore; lavare le pesche e tuffarle per un minuto nell'acqua bollente; scolarle, passarle in acqua fredda e scolarle ancora (cosi' facendo, la buccia si stacchera' facilmente).
Sbucciare e tagliare ogni pesca a meta', eliminandone il nocciolo.
Sistemare le mezze pesche a strati nei vasi di vetro, spolverizzando ogni strato con due cucchiai di zucchero (per eliminare il piu' possibile i vuoti fra i pezzi di pesca, battere piu' volte i vasi riempiti sul piano di lavoro, dopo avervi sistemato sotto un telo piegato piu' volte per evitare che si rompano); distribuire nei barattoli lo zucchero rimasto e chiuderli con i tappi a vite.
Appoggiare un vecchio strofinaccio piegato piu' volte sul fondo di una capace pentola e, dopo aver avvolto ogni barattolo con altri teli di stoffa, sistemarli in piedi nella pentola (lo strofinaccio e i teli di stoffa servono ad impedire che i barattoli urtino fra loro e possano rompersi); coprire i vasi con acqua fredda e fare bollire per 40 minuti, regolando il fuoco in modo che l'ebollizione non sia troppo forte (se l'acqua si consuma e i vasi non restano piu' sommersi, aggiungere altra acqua bollente fino a coprirli completamente); spegnere il fuoco e lasciare raffreddare i barattoli immersi nell'acqua.
N.B.:
Per le pesche sciroppate servono vasi di vetro dotati di tappo a vite a chiusura ermetica, da lavarsi prima dell'uso con acqua calda e detersivo e fatti asciugare appoggiati su un telo pulito con l'imboccatura rivolta verso il basso per evitare che vi entri della polvere. Per due kg. di pesche bastano tre vasi da mezzo litro l'uno di capacita'.
Le pesche sciroppate si
conservano in un luogo fresco, buio e asciutto : si mantengono
8-10 mesi; una volta
aperto, conservare il barattolo in frigorifero per
4-5 giorni.
