Eliminare al petto di pollo le parti grasse e tagliarlo quindi a cubetti di un paio di centimetri circa.
Distribuire le mandorle su una placca precedentemente rivestita con carta forno, tostarle in forno per 10 minuti a 180° voltandole un paio di volte e tenerle da parte.
Mondare il porro eliminando le radici e la parte verde, quindi lavarlo, asciugarlo e tagliarlo a rondelle. Sbucciare e grattugiare lo zenzero.
Versare l’olio in una padella Wok (o una padella antiaderente dai bordi alti) e dorarvi a fuoco moderato il porro insieme allo zenzero.
Nel frattempo, infarinare uniformemente i cubetti di petto di pollo e, eliminando la farina in eccesso, aggiungerli al soffritto; lasciarli dorare leggermente per un paio di minuti mescolando di tanto in tanto e unirvi quindi la salsa di soia, lo zucchero e 50 ml. d’acqua.
Proseguire la cottura per qualche minuto sempre mescolando (se la preparazione dovesse asciugarsi troppo, aggiungere dell’altra acqua) e quando la salsa avrà raggiunto la giusta densità aggiungere le mandorle tostate.
Amalgamare tutti gli ingredienti e servire.
N.B.:
In questa ricetta
non serve aggiungere del sale in quanto la salsa di soia è sufficiente ad insaporire tutta la preparazione.
Il
pollo alle mandorle è un piatto
tipico della cucina cinese e diventa un piatto completo se accompagnato a del
riso basmati semplicemente lessato.
L'
Wok è uno strumento ora diffusosi anche nella nostra cucina ma di origini molto antiche: fu inventato infatti secoli fa in Oriente, dove viene utilizzato piuttosto quotidianamente; il fondo arrotondato di questo particolare tegame distribuisce il calore rapidamente e in modo uniforme, e permette cotture brevi e veloci con l’utilizzo di pochissimi condimenti; in questo modo i cibi mantengono il loro sapore e le sostanze nutritive con un basso contenuto di grassi.
