Grattugiare le scorze dell’arancia e del limone e tenerle da parte.
Formare due composti separati con gli ingredienti liquidi e quelli secchi: versare in una ciotola l’uovo, l’olio, il liquore, lo yogurt, il succo dell’arancia spremuta ed amalgamare.
Unire a parte in un’altra ciotola la farina con lo zucchero, il lievito e la scorza grattugiata degli agrumi.
Praticare un foro al centro della ciotola con gli ingredienti secchi e mettervi quindi gli ingredienti liquidi; amalgamare tutto piuttosto velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con un cucchiaio, versare l’impasto all'interno degli appositi stampi da muffin o nei pirottini di alluminio precedentemente imburrati ed infarinati riempiendone l’interno per 2/3 ed infornarli a 180° per circa 20-30 minuti (sono pronti quando introducendovi uno stecchino quest’ultimo esce asciutto).
N.B.:
Il
liquore può essere anche essere
omesso o sostituito con un altro tipo a piacere (ad esempio il Rum, il Cointreau o il Grand Marnier).
L’
olio può essere di semi o extravergine d’oliva (quest’ultimo purché sia delicato), ma si può anche
sostituire con 60 g. di
burro. L’olio dà comunque al dolce una consistenza più morbida, soffice e leggera; oltretutto, ha una minore percentuale di grassi saturi, che sono quelli che contribuiscono ad innalzare i livelli di colesterolo "cattivo" ed i trigliceridi nel sangue (in 100 g di burro sono presenti ben 49 g di grassi saturi, mentre in 100 g di olio ce ne sono solo 15).
Molte ricette prevedono tra gli ingredienti il
latte al posto dello
yogurt, ma la particolare morbidezza che quest’ultimo conferisce al dolce è veramente incomparabile! Lo yogurt alla vaniglia può essere sostituito con lo
yogurt greco, aggiungendo, in questo caso, anche una bustina di
vanillina per aromatizzare.
Per ottenere dei muffin
soffici e morbidi è fondamentale unire con estrema rapidità gli ingredienti solidi con quelli liquidi, mescolando velocemente per pochi secondi e senza preoccuparsi dell’eventuale presenza di qualche grumo nel composto: con la cottura, la consistenza finale sarà comunque perfetta. Questo spiega la
doppia setacciatura, essenziale per amalgamare bene tutto prima in modo separato.
Se gli stampi sono in
silicone non è necessario imburrarli ed infarinarli prima dell’uso.
I Muffin si
conservano per tre-quattro giorni morbidi in un contenitore ermetico, ma si possono anche
congelare: una volta scongelati, basta scaldarli in forno per un paio di minuti prima di servirli.
I
Muffin sono dei
tipici dolcetti della tradizione
inglese e
statunitense; i primi sono delle focaccine soffici a base di burro, farina, latte e lievito di birra; sono consumati spalmati con burro e marmellata e serviti con il tè oppure, in versione salata, per colazione, farciti con una frittatina e del bacon; i muffin americani acquistano invece una consistenza più dolce, prevedono l’impiego di lievito chimico ed hanno una forma cilindrica che li fa assomigliare a piccoli panettoni; vengono prodotti in diverse varianti, come ad esempio ai mirtilli, al cioccolato o alle mele. In entrambi i casi, l’esecuzione prevede sempre la
preparazione separata di due composti che poi vengono amalgamati insieme: uno con gli ingredienti in polvere (farina, zucchero, lievito e, se la ricetta lo prevede, cacao o spezie varie) e un altro con gli ingredienti liquidi (uova, burro fuso od olio, latte e, se la ricetta lo prevede, yogurt).
