Staccare i fiori alle zucchine, eliminarvi il pistillo, aprirli per poterli stendere in modo piatto e lavarli delicatamente sotto l’acqua corrente; asciugarli tamponandoli con della carta assorbente da cucina, tagliarli a pezzetti e versarli in una ciotola.
Lavare anche le zucchine e, con l’apposita mandolina, ridurle a rondelle molto sottili trasferendo man mano anche queste nella ciotola.
Unirvi quindi il cipollotto precedentemente mondato e tagliato a fettine, ed insaporire il tutto con sale e pepe.
Mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti, coprire la ciotola e lasciare riposare per almeno 4 ore in modo che le verdure rilascino un po’ d’acqua di vegetazione che, successivamente, sarà fondamentale per completare la preparazione (foto 1).
Trascorso questo tempo, incorporare poco alla volta al composto un cucchiaio d’olio, la farina, e mescolare in modo che quest’ultima assorba tutta l’acqua di vegetazione: si deve formare una sorta di pastella dalla consistenza piuttosto cremosa, né troppo liquida e né troppo asciutta, che riesca ad amalgamare e legare tutta la preparazione (foto 2).
A questo punto, regolarsi ad occhio: se l’acqua di vegetazione non è stata sufficiente, aggiungere dell’acqua, poco alla volta, fino ad ottenere la giusta consistenza; viceversa, se ne è stata spurgata più del previsto, aggiungere dell’altra farina.
Rivestire una teglia con della carta forno precedentemente bagnata, strizzata e spennellata d’olio, e stendervi il composto fino ad uno spessore di non più di un centimetro.
Pareggiare la superficie, condirla con un filo d’olio (ottimo se si possiede un'oliera spray per distribuirlo uniformemente senza esagerare nella quantità) ed infornare a 200° per circa 30-40 minuti: la Scarpaccia dovrà dorarsi leggermente.
N.B.:
Il
cipollotto può essere
sostituito con la
cipolla della varietà preferita. Si può anche sostituire una parte di farina 00 con la
farina di ceci o con la
farina di mais.
Le verdure si possono
preparare anche la sera prima e lasciarle in frigo tutta la notte per poi cuocere la Scarpaccia comodamente il giorno dopo.
La Scarpaccia è ottima consumata sia calda che fredda, tagliata a quadrati e servita come
antipasto insieme a delle salse, o come
secondo piatto accompagnata da un’insalata.
La Scarpaccia si
conserva in frigorifero chiusa in un contenitore ermetico per 2-3 giorni.
La
Scarpaccia è una
ricetta tipica toscana. Ne esistono diverse
varianti: la
Scarpaccia di Camaiore (in provincia di Lucca) è una torta rustica salata, mentre quella di Viareggio (sempre in provincia di Lucca) viene realizzata in una versione dolce. Secondo una leggenda, l’
origine della ricetta risale a più di settecento anni, quando
Castruccio Castracani, signore di Lucca dal 1320 al 1328, spinto con il suo esercito fino alla Valle del Serchio, trovandosi a corto di viveri, chiese ai contadini del posto qualcosa da mangiare e gli vennero dati zucchine, farina e qualche uovo; fu proprio con l’utilizzo di questi ingredienti ed un po’ di fantasia che fu realizzata la prima Scarpaccia.


