Sgocciolare il tonno dall'olio di conservazione, sfaldarlo leggermente e tenerlo da parte.
Mondare il porro eliminando le radici e la parte verde, quindi lavarlo, asciugarlo e tagliarlo a rondelle.
Sbucciare e grattugiare lo zenzero.
Versare l’olio in una padella antiaderente dai bordi alti (tipo wok), aggiungervi il porro e dorarlo a fuoco moderato voltandolo di tanto in tanto.
Nel frattempo, mondare le carote spuntandone le estremità e raschiandone la superficie, quindi tagliarle a filetti con l’apposita mandolina e versarle nella padella.
Alzare la fiamma e proseguire la cottura per circa 10-15 minuti: le carote dovranno intenerirsi ma rimanere un po’ al dente; aggiungere quindi lo zenzero, le olive, il prezzemolo tritato ed aggiustare di sale.
Unire infine il tonno, mescolare un paio di minuti per fare insaporire tutti gli ingredienti e togliere dal fuoco.
Intanto, lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e versarla nella padella. Amalgamarla bene al condimento e servire.
Il
grano saraceno (detto anche grano nero) nonostante il nome non è un cereale come il riso, il grano e il mais. Tuttavia, per le sue caratteristiche nutrizionali, è simile a un cereale ed è per questo che viene definito pseudo-cereale. Fonte importante di carboidrati e
privo di glutine (adatto pertanto per chi è celiaco), il grano saraceno è l’alimento ideale per sostituire pane e pasta in un periodo di depurazione dell’organismo, quando si desidera contrastare i gonfiori e il grasso addominali, così come il sovrappeso. E’ ricco di
fibre (ben 6 g. per 100 g. di prodotto)
vitamine e
sali minerali, ha un
basso indice glicemico (ottimo quindi per i diabetici) e aiuta a mantenere basso il livello del colesterolo cattivo nel sangue.
