Preparare in anticipo il contenitore nel quale verrà poi realizzata la mousse procedendo nel seguente modo: collocare una ciotola dentro un'altra più grande (vanno bene sia di plastica che di metallo) e sistemarvi, nello spazio esistente fra una e l'altra, un paio di sacchetti per cubetti di ghiaccio riempiti precedentemente d'acqua.
Trasferire il contenitore così costruito nel freezer e lasciarvelo il tempo necessario affinché si congeli l'acqua.
Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda per circa dieci minuti.
Dividere il cioccolato in piccoli pezzi e versarli in un tegamino a fondo spesso; unirvi l'acqua e fonderlo a bagnomaria, rimestando di tanto in tanto.
Scolare e strizzare con le mani la gelatina, aggiungerla al cioccolato fuso ancora caldo e scioglierla mescolando con un cucchiaio.
Riprendere il contenitore dal freezer, versarvi all'interno della ciotola il cioccolato con la gelatina e cominciare a sbattere il contenuto con una frusta per qualche minuto, fino ad ottenere una crema densa e corposa leggermente schiarita.
Trasferirla in un due coppette individuali: può essere servita subito oppure dopo essere stata qualche ora in frigorifero per compattarsi ancora un po'.
N.B.:
La
quantità d'acqua varia e va adattata a seconda del cioccolato fondente impiegato e, di conseguenza, della
percentuale di grassi in esso presente; la percentuale è indicata sull'etichetta nutrizionale della tavoletta e, a seconda di questa, va effettuato quindi un calcolo, tenendo presente che il rapporto deve essere circa del 34% rispetto all'acqua. Per semplificare, la formula da applicare è la seguente:
Grammi di acqua = Percentuale di grassi x (100/34).
Il cioccolato fondente utilizzato per questa ricetta, ad esempio, contiene 45,9 g. di grassi per 100 g. di prodotto; applicando la formula, l'acqua da impiegare sarà quindi di 135 g. (45,9 x 100/34).
La mousse si
conserva in frigorifero per qualche giorno.
Fonte della ricetta: "Scienza in Cucina" di
Dario Bressanini.