Tagliare i vari tipi di formaggi a dadini e tenerli da parte.
Sciogliere il lievito in una ciotolina con un pochino di acqua tiepida insieme allo zucchero.
Versare in una capiente ciotola la farina, disporla a fontana e mettervi al centro il lievito stemperato, la restante acqua in cui precedentemente sara' stato sciolto il sale, l'olio, le uova intere con il tuorlo, il pecorino ed il parmigiano grattugiati, una spolverata di pepe e mescolare fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Trasferire il composto sul piano di lavoro leggermente infarinato ed impastare per circa dieci minuti fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea.
Sistemarla in una ciotola piuttosto alta leggermente unta d'olio e, coperta con della pellicola, farla lievitare in un luogo caldo e privo di correnti d'aria per circa due-tre ore: deve raddoppiare di volume.
Trascorso questo tempo, riprendere l'impasto, lavorarlo nuovamente un pochino ed aggiungervi i dadini di formaggio.
Trasferirlo in una teglia dai bordi piuttosto alti (circa 25x11 cm.) precedentemente unta d'olio e spolverata con del pangrattato e lasciare lievitare ancora per almeno un'ora.
Trascorso il tempo della lievitazione, infornare a 180° per circa 50 minuti (se durante la cottura la torta dovesse scurirsi troppo in superficie, coprirla con un foglio di carta forno bagnato e strizzato).
N.B.:
La torta pasqualina si
conserva per diversi giorni ben chiusa (in quanto tende a seccarsi) in un sacchetto per alimenti.
Questa torta al formaggio e' un piatto
tipico delle
Marche; e' una torta salata che si mangia solitamente durante la colazione di
Pasqua o in occasione della classica gita fuori porta di
Pasquetta; e' gustosa da mangiare da sola, ma si accompagna molto bene anche con salumi ed uova sode (tutto, secondo la tradizione, rigorosamente benedetto).
