I
ceci (come la soia, le lenticchie ed i fagioli) sono
legumi, e più precisamente sono i
frutti contenuti nei baccelli pelosi (due o tre per baccello) di una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle
Leguminosae (
Cicer Arietinum), con foglie di forma ovale, appuntite e con il bordo dentato, e fiori bianchi, rosa o rossi.
L'origine del nome deriva dal latino "
Cicer": e' noto che il cognome di Cicerone discendeva da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca sul naso a forma di cece; il nome specifico "
aretinum" si riferisce invece alla somiglianza che hanno i semi con il profilo della testa di un ariete.
La coltivazione avviene soprattutto in India ed in Pakistan, mentre in Italia e' diffusa in Umbria, nel Lazio, in Toscana e in Liguria. Vengono raccolti in estate e messi in vendita in autunno quando sono ormai essiccati (è solo cosi' che possono essere infatti utilizzati). Le varietà in commercio più diffuse sono il "
Kabuli" e il "
Desi" (ceci a seme grosso).
Come tutti i legumi, anche i ceci prima dell'utilizzo devono essere reidratati, tenendoli a bagno in acqua tiepida per almeno 12 ore, eliminando quelli venuti in superficie (raddoppieranno il loro volume); poi possono essere cotti in acqua fredda e aromatizzata per almeno un paio d'ore e a fuoco basso, aggiungendo il sale a fine cottura. Una volta lessati, i ceci si possono consumare da soli, in insalata, per preparare passati, zuppe o minestre e con la pasta (tipica in Liguria e' la "
Farinata" di ceci, detta "
Cecina" nella versione toscana). In Oriente vengono impiegati per realizzare i cosiddetti "
Falafel" (polpettine di ceci e spezie), l"
Humus" (una salsa di ceci ridotti a purea aromatizzata con semi di sesamo, limone ed olio) ed alcuni dolci. Oltre che
secchi, i ceci si trovano anche sotto forma di
farina e
in scatola o barattolo; in questi ultimi casi, prima di essere utilizzati, devono essere scolati e risciacquati più volte in acqua fredda per eliminarne il liquido di conservazione piuttosto gelatinoso. Devono comunque consumarsi entro un anno dall'acquisto, perché poi si cominciano ad indurire perdendo tutti gli elementi nutrizionali.
Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, i ceci sono alimenti ricchi di proteine vegetali, carboidrati e grassi (il 6% contro il 2% dei fagioli); sono anche ricchi di fibre, di vitamine (A, C, e del gruppo B), di sali minerali (Magnesio e Fosforo) e di saponine (sostanze utili per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue). I ceci sono piuttosto
calorici: precisamente, 100 g. di ceci
secchi apportano
360 Kcal., mentre 100 g. di ceci
cotti ne apportano
120.