Lavare le arance, asciugarle ed eliminarne la calotta superiore ed inferiore; praticarvi quindi quattro incisioni sulla buccia in senso verticale per ricavarne delle larghe strisce; tagliare quest’ultime in listarelle più sottili, trasferirle in una ciotola, coprirle d’acqua e lasciarle in ammollo a temperatura ambiente per un giorno.
Trascorso questo tempo, scolare le scorze e trasferirle in un tegame.
Coprirle d’acqua e farle bollire per 5-7 minuti, quindi scolarle, buttare l’acqua, coprirle nuovamente con acqua fredda e riportarle ancora a bollore.
Ripetere la stessa operazione per altre 3 volte: in questo modo si elimina completamente l’amaro della buccia che diventa anche più morbida.
Pesare la scorza scolata ed asciugata e versare in una larga padella lo stesso quantitativo di zucchero semolato e di acqua (se per esempio le bucce scolate peseranno 300 g. occorre unirvi 300 g. di zucchero e 300 g. di acqua).
Sciogliere lo zucchero a fuoco moderato fino ad ottenere uno sciroppo.
Appena giunge a bollore, unirvi la scorza e proseguire la cottura a fuoco bassissimo senza toccarle (si consiglia l’utilizzo di uno spargi fiamma e di disporre le scorze nella padella in un unico strato), fino a quando avranno assorbito tutto lo sciroppo (occorrerà almeno un’ora); prestare un po’ di attenzione verso la fine per evitare che lo zucchero si caramelli.
Togliere la padella dalla fiamma e, con l’ausilio di una pinza da cucina, trasferire le scorze, senza sovrapporle, su una teglia precedentemente foderata con un foglio di carta forno per farle asciugare (occorrerà anche una giornata).
Quando sono del tutto asciutte, immergerle (per intero o per metà) nel cioccolato fondente precedentemente fuso a bagnomaria e farle nuovamente asciugare su un foglio di carta forno fino a quando il cioccolato si sarà indurito.
N.B.:
Le scorze d’arancia candite sono ottime
al naturale gustate anche come sfiziosissimi snack a fine pasto e sono perfette per
aromatizzare torte come la pastiera napoletana e la cassata siciliana e dolci lievitati tradizionali come la colomba ed il panettone.
In alternativa al cioccolato, le scorze di arancia candita prima di essere sistemate sulla carta forno per farle asciugare, si possono rotolare una per una nello
zucchero semolato.
Le scorze d’arancio al naturale, messe in un contenitore di vetro a chiusura ermetica, si
conservano in frigorifero per diversi mesi; si possono anche
congelare.




