Spellare le cipolle e tagliarle a fette orizzontali dello spessore di circa mezzo centimetro; separare delicatamente gli anelli (scartandone le due estremità) e metterli a bagno in una ciotola con acqua fredda per circa un'ora (in questo modo le cipolle diventeranno più dolci).
Nel frattempo, versare in una terrina la farina, l'uovo intero, il cucchiaio d'olio e per ultimo la birra, amalgamando tutti gli ingredienti con una frusta, fino ad ottenere un composto omogeneo di media densità.
Coprire e lasciare riposare la pastella così ottenuta in frigorifero per circa un'ora.
Scolare gli anelli di cipolla, asciugarli tamponandoli con della carta da cucina assorbente ed infarinarli leggermente. Scaldare l'olio in una padella piuttosto stretta e dai bordi alti.
Passare gli anelli di cipolla nella pastella e friggerli, pochi alla volta per non abbassare la temperatura dell'olio, per circa cinque minuti, voltandoli a meta' cottura: devono dorare da entrambi i lati.
Adagiarli man mano in fogli di carta assorbente di cucina per eliminarne l'olio in eccesso, quindi trasferirli in un piatto di portata, salarli, peparli e servirli subito.
N.B.:
Le
cipolle rosse di Tropea, particolarmente dolci, sono le piu' adatte per la realizzazione di questa ricetta; in alternativa, vanno bene anche quelle bianche, purche' siano belle polpose e carnose.
La pastella non deve essere liquida (eventualmente, aggiungere dell'altra farina) ne' troppo densa (eventualmente, aggiungere altra birra).
La
birra puo' essere
sostituita con dell'
acqua minerale gassata.
Gli anelli di cipolla fritti sono in realta' la versione "mediterranea" di un tipico contorno americano-anglosassone: gli "
onion rings". Possono essere serviti come stuzzichini con salse tipo maionese, senape o ketchup, oppure per accompagnare piatti a base di carne (ottimi con gli hamburger come alternativa alle patatine fritte).
