Riempire una ciotola d'acqua fredda e farvi ammorbidire la gelatina per circa 10 minuti.
Lavare le fragole, togliervi il picciolo e le eventuali parti rovinate e tamponarle delicatamente con carta assorbente da cucina.
Tagliarle a pezzi e metterle nel contenitore del mixer ad immersione; unirvi lo zucchero, il succo di mezzo limone e ridurle in una polpa omogenea.
Scaldare in un pentolino 5 cucchiai di panna liquida e sciogliervi la gelatina scolata e strizzata; unirla quindi alla purea di fragole ed amalgamare bene.
Montare la panna rimasta (non troppo ferma) ed incorporarla al composto, con movimenti delicati dal basso verso l'alto per non smontarla.
Trasferire il composto nello stampo in precedenza bagnato sotto l'acqua fredda e sgocciolato; batterlo leggermente sul piano di lavoro per compattarne la preparazione, ricoprirlo con della pellicola da cucina e tenerlo in frigorifero per almeno 4 ore (meglio se tutta la notte: deve consolidare bene).
ntanto, preparare la salsa nel seguente modo: frullare le fragole (tenendone eventualmente da parte un paio per la guarnizione) insieme allo zucchero, il succo del limone e i due cucchiai d'acqua; filtrare la purea ottenuta in un pentolino attraverso un colino a maglie fitte per eliminarne i semini e cuocerla a fiamma moderata fino a quando giunge a bollore.
Togliere quindi il pentolino dal fuoco e, una volta raffreddata, tenere la salsa così ottenuta in frigorifero.
Prima di servire,
distribuire a specchio la salsa di fragole sul piatto di portata e capovolgervi lo stampo (per facilitare l'operazione, immergerlo prima in acqua calda per pochi secondi); decorare con fragole tagliate o foglioline di menta o ciuffi di panna montata e servire.
N.B.:
Per agevolare la preparazione,
montare la panna all'interno di una ciotola precedentemente raffreddata in frigorifero ed asciugata prima dell'uso; se si utilizza una frusta elettrica, iniziare a bassa velocita' e poi aumentare gradualmente di potenza. La panna deve essere
semi-montata, deve avere cioe' una consistenza non troppo solida, altrimenti sara' piu' difficile amalgamarla alla crema, la quale dovra' essere assolutamente
fredda.
Bagnare lo stampo o gli stampini individuali con acqua prima di versarvi il composto e' un trucco utile per sformare con più facilita' la bavarese. Si possono utilizzare, in alternativa, uno stampo a ciambella o stampini monoporzione
in silicone, che non hanno bisogno di essere bagnati prima di venire riempiti con il composto preparato. Una volta fatto raffreddare il dolce in frigorifero, sformarlo sarà ancora più semplice: basterà immergerlo precedentemente con tutto lo stampo in una terrina piena d'acqua fredda, quindi capovolgerlo sul piatto di portata e sollevare lo stampo in silicone staccandolo delicatamente dal dolce.
Per fare la
bavarese si può utilizzare qualsiasi tipo di
frutta di stagione (oltre alle fragole, anche albicocche, pesche, melone e frutti di bosco),
tranne il kiwi e la papaia in quanto contengono delle sostanze che impediscono alla gelatina di rapprendersi e quindi di consolidarne la preparazione. Il peso indicato nella ricetta è quello della frutta già pulita: nell'acquistarne quindi alcuni tipi bisogna perciò considerarne circa un
10% in più di scarto.
Attenzione all'
articolo che precede il
termine "bavarese", perche' a seconda se usiamo quello maschile o quello femminile stiamo parlando di due cose completamente diverse!
La Bavarese, infatti, e' una bevanda di origine tedesca generalmente servita calda a base di te', latte e liquore;
il Bavarese, invece, e' il giusto articolo con cui si indica il dolce di questa ricetta: e piu' precisamente, un dolce freddo al cucchiaio di origine francese, composto da una base di crema inglese (una variante della crema pasticcera piuttosto liquida proprio perche' non prevede l'uso della farina) o di purea di frutta, addensata con fogli di gelatina e a cui viene aggiunta la panna montata.